Per una norma tecnica della comunicazione scritta
di Giovanni Acerboni
Aggiornamenti
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10 maggio 2012. Il Gruppo di Lavoro Informazione e Documentazione ha approvato la norma Elementi strutturali e aspetti linguistici dei testi professionali delle organizzazioni, della quale sono il relatore. Il testo passa ora alla valutazione della Commissione Documentazione, informazione automatica e multimediale, della quale il Gruppo di lavoro fa parte.
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12 settembre 2011: in vista della riunione del 23 settembre, ho inviato ai partecipanti la seconda versione della norma, che ho riscritto quasi completamente.
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8 luglio 2011: Seconda riunione del Gruppo di Lavoro allargato. Vengono presentati i primi contributi. La bozza di norma verrà rielaborata e presentata alla prossima riunione, il 23 settembre 2011.
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1 luglio 2011: Grazia De Benedetti pubblica sulla rivista Direct Marketing (n. 3/4 2011, p. 12) la notizia della norma allo studio.
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13 maggio 2011: Prima riunione del Gruppo di Lavoro allargato agli attori del marcato. Il Segretario del Gruppo cambia: Roberto Ravaglia passa l'incarico a Danilo Parrini (chi intende partecipare deve ora rivolgersi a lui: 06/69923074). Presentazione dei partecipanti e delle condizioni per partecipare. Prossima riunione: 8 luglio.
L'idea
Nel settembre del 2010, ho presentato ad alcuni componenti del gruppo di lavoro 1 “Informazione Tecnica” della Commissione Documentazione, Informazione Automatica e Multimediale (DIAM) dell'UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione) alcuni contenuti metodologici del lavoro di L'ink. Ero accompagnato dal Direttore della comunicazione di Chiesi Farmaceutici Massimo Zaninelli, che recava la testimonianza di un'azienda per la quale avevo svolto alcuni interventi progettuali e formativi, e che ha contribuito alla presentazione.
La bozza di norma
In seguito alla presentazione, la Commissione ha deciso di procedere, cioè di mettere allo studio una norma tecnica e l'ha affidata al Gruppo di Lavoro 1 della Commissione. Per L'ink, sono divenuto membro del Gruppo di Lavoro, del quale hanno avuto parte attiva il segretario della commissione UNI DIAM Roberto Ravaglia, Massimo Zaninelli, Endi e Andrea Bazzoli, Marino Bevini, Elena Cordani e Romano Mambelli (coordinatore del GL1).
Il Gruppo di Lavoro, sulla base di una bozza composta da me nell'ottobre del 2010, in una serie di riunioni, l'ultima delle quali il 25 marzo 2011, ha redatto il documento conclusivo di questa fase. Cito lo Scopo e campo di applicazione:
La norma indica criteri per la composizione di testi professionali efficaci, per farli emergere dall’ingorgo informativo, per aiutare gli autori e per ridurre le barriere tra chi scrive e chi legge.
La formulazione della norma ha un intento formativo, non scientifico o accademico.
Si applica ai testi con o senza sommario, con o senza partizioni, con o senza apparati.
A puro titolo esemplificativo: manuali, relazioni, procedure, progetti, offerte commerciali, circolari, comunicati stampa, notizie (news), bollettini informativi.
La norma non comprende:
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gli atti formali dei soggetti pubblici (per esempio leggi, atti amministrativi, regolamenti attuativi);
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le pubblicazioni scientifiche;
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i saggi e materiali didattici;
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gli articoli giornalistici, per esempio a diffusione quotidiana o periodica;
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i testi pubblicitari;
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la modulistica (per esempio gli estratti conto, le richieste di documenti, ecc.);
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la segnaletica (dal codice della strada alle frecce interne alle organizzazioni).
Elementi importanti del testo, come autore, data, luogo, destinatari per competenza o per conoscenza, che devono comunque essere presi in considerazione, non sono trattati dalla presente norma.
La norma non entra nel merito dell’elaborazione tramite applicativi informatici.
L'approfondimento con gli attori del mercato
Si apre ora la fase di approfondimento all’interno del gruppo di lavoro, che verrà allargato, secondo le procedure di UNI, agli attori del mercato.
UNI contatterà direttamente gli attori del mercato che sono a sua conoscenza e a conoscenza dei membri del Gruppo di lavoro. Con questo articolo, intendo contribuire alla diffusione di questa opportunità, e dunque invitare chiunque sia interessato a partecipare a contattare UNI.