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"Fare cose con le parole"

Metodo per calcolare sintesi e chiarezza degli atti processuali. Automaticamente, in 4 minuti

Dopo gli avvocati amministrativisti (2010, 2015), con la Riforma Cartabia anche i civilisti hanno l'obbligo di scrivere gli atti processuali in modo sintetico e chiaro. Il fatto è che non è... chiarissimo che cosa vogliano dire sintesi e chiarezza: vale l'opinione del giudice. Però esistono gli indicatori di chiarezza della norma UNI 11482:2013 sulla scrittura professionale. In questo ebook, il metodo per calcolari, unirli all'atto e prendere posizione nei confronti del giudice (e del cliente).

 

 

"secondo me" non è un criterio

Con il 'criterio' del "secondo me" prevale colui la cui opinione conta di più: il giudice. Questa discrezionalità è possibile perché i termini che descrivono sintesi e chiarezza sono termini valutativi soggettivi: un testo è chiaro quando è "univocamente intelleggibile", "privo di parti oscure" ecc.

Nessuna pronuncia può essere impugnata in base al "secondo me".

Due buone notizie, quasi tre

Ci sono due buone notizie:

  1. esiste un set di indicatori di chiarezza;

  2. esiste una norma che li definisce.

La norma è quella dell'UNI, la filiale italiana dell'ISO. Si tratta della norma UNI 11482:2013 Elementi strutturali e aspetti linguistici delle comunicazioni scritte delle organizzazioni, di cui Giovanni Acerboni è stato il proponente e il relatore (articolo di presentazione).

La norma prescrive o raccomanda alcuni indicatori di scrittura che hanno lo scopo di ridurre al minimo indispensabile lo sforzo di comprensione.

Derivati dalle ricerche scientifiche, i criteri sono oggettivi, universali, valgono per chiunque scriva per lavoro.

Gli indicatori utili nel contesto degli atti processuali sono cinque, e sono tutti raccomandati. Dunque si possono rispettare con una certa flessibilità. Per esempio la raccomandazione a contenere la lunghezza del periodo in 40 parole.

Una anticipazione. L'ISO sta per emanare una norma sul plain language, con una particolare attenzione al Legal Writing.

Il vantaggio degli indicatori

Il calcolo degli indicatori essenziali dura meno di cinque minuti. Si generano automaticamente delle tabelle che si possono unire all'atto.

Unendo all'atto una semplicissima tabella che indica gli indicatori di riferimento e il loro rispetto:

L'ebook

37 pagine, 8,49 €. Il cuore dell'ebook è rappresentato dal metodo passo passo per calcolare gli indicatori di chiarezza.

Poche azioni e rapide, che possono essere eseguite da chiunque sappia contare.

L'ebook è completato da un riepilogo del Codice del Processo Amministrativo e del Codice di Procedura Civile, da tabelle con i limiti dimensionali e da un massimario (ricavato dall'utilissimo servizio dell'avvocato Lorenzo Spallino di Como).

Indice

Introduzione

  1. Il Codice del processo amministrativo

    1. Limiti dimensionali

    2. Deroghe

    3. Criteri redazionali

  2. La Riforma Cartabia del Codice di Procedura Civile

  3. Le sanzioni

  4. La norma UNI 11482:2013 e gli indicatori di chiarezza

  5. Preparazione del calcolo

  6. Tabella per il calcolo dei limiti dimensionali

  7. Tabella per il calcolo sintetico della chiarezza

    1. Soluzione suggerita fino a 2000 parole

    2. Altre soluzioni

  8. Tabella per il calcolo completo della chiarezza

  9. Tabella per confrontare lo stile personale e quello delle citazioni

  10. Dichiarazione sulla chiarezza dei termini non tecnici

Allegati

  1. I limiti dimensionali per gli atti e i riti del processo amministrativo

  2. Massimario

  3. Termini e costrutti da evitare

  4. Fac-simile dell’avvertenza da unire all’atto